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Come varia il prezzo di un trasloco: tutti i fattori determinanti

Tra i primi fattori a determinare la scelta tra più ditte di trasloco è, ovviamente, il prezzo. Prima di iniziare i lavori la ditta si occuperà di fare un preventivo e un sopralluogo gratuito, in modo da formulare il miglior prezzo. Tuttavia, può accadere che il costo finale non sia quello aspettato, ma perché? Come varia il prezzo di un trasloco?

Vediamo alcuni fattori che determinano il prezzo del vostro trasloco e cosa può farlo variare.

Cambiamenti post-preventivo

Alcune circostanze e condizioni da parte del traslocatore o della ditta possono indicare come varia il prezzo di un trasloco. I cambiamenti in corso d’opera possono essere di varia natura, come il tempo a disposizione, il giorno prescelto, il materiale. Consigliamo di avvisare in tempo le parti nel caso in cui ci dovessero essere cambiamenti simili, in modo da poter ricostruire un nuovo preventivo e di evitare cattive sorprese.

Se invece doveste avere dei ripensamenti o nel caso in cui vi siano sviluppi inattesi, contattate il prima possibile la ditta e parlatene con loro. La ditta di traslochi ha tutto l’interesse nel trattare bene i propri clienti! Questo significa che non saranno irragionevoli e che, al contrario, cercheranno per quanto possibile di venire incontro alle vostre esigenze nonostante il contratto sia già stato firmato.

Alcuni contratti delle ditte di trasloco possono anche avere delle penali da pagare in caso di violazione di alcune clausole; leggete bene in quali circostanze vengono applicate ed in questo modo potreste stare più tranquilli quando avverrà il trasferimento. Quando si sarà firmato il contratto e, dunque, si sarà trovata un’intesa sui soldi da pagare, si dovrà contestualmente lasciare un acconto a garanzia.

Omissione di informazioni importanti

Per mettere la ditta in condizioni di proporre un preventivo veritiero è importante dare più informazioni possibili. Non è sufficiente parlare di stanze o del numero di mobili, ma occorre sapere anche la loro grandezza e composizione, il numero reale di scatoloni necessari per l’oggettistica varia, il materiale a disposizione e quello da procurare. Ecco come varia il prezzo di un trasloco se vengono omesse certe informazioni nel momento in cui si chiede un preventivo. La ditta è consapevole di dover svolgere un certo tipo di lavoro, ma nel caso in cui dovessero sorgere fattori che non sono stati specificati prima potrebbero servire altre risorse, altro tempo o altri operai, portando a un inevitabile aumento del prezzo.

Un elemento di cui non si parla spesso perché viene ritenuto superfluo dal cliente è la disponibilità di parcheggio, se sono consentite soste prolungate e, nel caso serva l’impiego di scale aeree, la possibilità di occupare il suolo pubblico o condominiale senza incorrere in sanzioni o problemi dovuti all’ingombro.

Per questi motivi, è sempre opportuno permettere alla ditta di traslochi di poter fare un sopralluogo sia nell’abitazione da cui si intende traslocare che in quella di destinazione. In questo modo la ditta avrà le idee più chiare su come si dovrà procedere e, inoltre, vi potranno fornire un preventivo con una stima dei costi più realistica possibile, grazie a tutte le informazioni raccolte a seguito del controllo.

Cosa non bisogna fare

Consigliamo di non modificare il giorno proposto dalla ditta o fissato, poiché potrebbe portare altri disagi e maggiori spostamenti.

Inoltre, è sempre meglio attenersi a quanto stabilito in fase di preventivo con la ditta di traslochi. Questo per evitare che vi siano aumenti di prezzo improvvisi dovuti a richieste particolari dell’ultimo minuto che non erano state incluse in precedenza. Un esempio banale può essere una richiesta di modifica all’impiego di un particolare tipo di imballaggio per un oggetto del quale si era stabilito all’inizio.

Un’altra spiacevole situazione da evitare è affidarsi completamente al passaparola senza preventive verifiche. Si ascolta il parere di un amico o parente che ha vissuto già l’esperienza e si è avvalso dell’aiuto di un’azienda di zona. Spesso il passaparola è un elemento fondamentale per la determinazione di questa o quella ditta di traslochi, ma attenzione a non abusarne. Ricordate sempre che chi vi parla ha vissuto un’esperienza che è pur
sempre soggettiva! Non per forza dovrà accadere lo stesso anche a voi.

Ulteriori consigli

Chi è pratico di fai da te, chi ha una buona manualità e praticità, ad esempio, può trovarsi bene con
una ditta che esegue solo il trasporto ma non si occupa dell’imballaggio, qualcun altro invece può
avere esigenza di un servizio completo; allora è bene farsi un’idea diretta lasciandosi spiegare nel
dettaglio dai tecnici quali sono i servizi da loro garantiti.

Un altro dato da non sottovalutare è la copertura assicurativa offerta dalle ditte specializzate,
occorre verificare la loro validità ed eventuali clausole che potrebbero risultare in spiacevoli
sorprese. Se invece state effettuando un trasporto internazionale è più facile che si possano paventare degli
imprevisti. Tra i più comuni, quello che riguarda il cosiddetto “riscatto” della merce. In pratica,
vengono chiesti dei soldi extra per il beneficio inerente i diritti sul riscatto degli oggetti e dei mobili
in eccedenza: la cauzione versata dal cliente non viene più restituita, pena la non consegna
dell’arredo. Si tratta, in questi casi, di cifre significative, che potrebbero arrivare a cifre consistenti.
Naturalmente, il problema potrebbe presentarsi anche per trasporti nazionali, oppure in seguito alla
richiesta di un prezzo inferiore a quanto pattuito per negligenza dei lavoratori della ditta che non
hanno eseguito il lavoro a regola d’arte. In questi casi, un contratto chiaro e ben scritto varrà
davvero più di mille parole.

Infine, ci raccomandiamo di non provare a negoziare il prezzo con gli operai! Loro non sono autorizzati a prendere decisioni simili, raccomandiamo quindi di chiamare sempre la ditta per qualsiasi problema o imprevisto.